Aleksandar Ivanov Stamenov nascea Karlovo (Bulgaria), 6 ottobre 1991. Fino all’età di quattro anni cresce con la madre, ancora ragazza, a Sofia
dove sola si districa fra studio e lavoro. Nell’estate del 1995, sulle coste del Mar Nero, entrambi incontrano un ragazzo che più tardi adotterà il
piccolo Aleksandar. All’età di otto anni si trasferisce in Italia, dove i genitori già abitavano da un anno. Molto precocemente dimostra una spiccata
predisposizione artistica che seguirà e coltiverà negli anni, arrivando poi a discriversi al liceo artistico di Viterbo, dove prende la maturità nel 2011.
Per un breve periodo viene proposto come aiutante nello studio di Alessandro Kokocinski. Continua gli studi iscrivendosi al corso triennale di
Scultura all’Accademia di Belle Arti di Viterbo diplomandosi nel 2014 con la tesi "Il Tempo", con relatore Marcello Carriero, antropologo e critico
d’arte. In questi anni ha l’occasione di avere maestri quali Alessio Paternesi, Roberto Joppolo, Raffaele Simongini e AndreaLelario. In seguito, si
dedica all’approfondimento delle proprie ricerche e concetti tra lavoro e mostre, accostandosi come assistente di diversi artisti tra i quali Gianni
Asdrubali, Giacomo Albano, Antonio Fraddosio. In particolare Gianni Asdrubali verrà preso da Stamenov come maestro e punto di riferimento,
consolidato dalla reciproca stima e affetto che durano tutt’oggi.
Nel 2015 presenta la sua prima mostra personale a Karlovo, nella galleria comunale, che si conclude con l’acquisto da parte della città di una sua
opera, aggiunta alla collezione privata del comune. Nel 2016 si trasferisce a Roma per iscriversi al biennio specialistico di Pittura, risiedendo
all’Istituto di Cultura Bulgaro, dove ebbe l’occasione di conoscere diverse personalità del mondo culturale e politico del suo paese. In alcune
occasioni fu invitato ad esporre all’Ambasciata della Republica della Bulgaria. All’Accademia di Belle Arti segue, fra gli altri, i corsi di Massimo Carboni, Ivo Bomba, Andrea Lelario, Teresa Macrì. Si diploma nel 2018 con la tesi "L’Autoritratto: Ombra e Follia nel Tempo" con il relatore Gabriele Simongini, professore e critico d’arte. Nel 2019, insieme ad altri giovani artisti, ebbe l’occasione di esporre le sue opere accanto a quelle di artisti come Luigi Ontani, Guido Strazza, Giulia Napoletane, H.H.Lim. Fra il 2021 e il 2022 partecipa per la sezione Pittura per la Bienna le MarteLive, proclamato poi vincitore nazionale della sezione Pittura della Biennale. La sua ricerca continua tutt’ora, tra lavoro, viaggi e mostre sia personali che collettive, in Italia come all’estero.
Attualmente vive e lavora fra Roma e Tuscania.